venerdì 19 gennaio 2018
Calendario dell'anno
"La figura del bambino si presenta possente e misteriosa, e noi dobbiamo meditare su di essa perché il bambino, che chiude in sé il segreto della nostra natura, divenga il nostro maestro."
M.Montessori
Tutto nasce da una semplice idea... ecco il calendario dell'anno creato da un gruppo di bambini.
Giochi per allenarsi con il calendario
Lascio due link dove si possono trovare dei giochi on line per esercitarsi nella memorizzazione dell'ordine dei mesi e dei giorni della settimana.
Basta cliccare sull'immagine e scegliere il gioco.
venerdì 12 gennaio 2018
Sudoku on line
Un sito interessante dove è possibile giocare on line a Sudoku. E' possibile controllare il risultato e selezionare i livelli di difficoltà a sinistra. Per andare al link è necessario cliccare sull'immagine
Il mese di gennaio
In questi giorni abbiamo parlato molto di calendario.
Il calendario così come noi lo conosciamo, diviso in 12 mesi con alcuni mesi di 31 giorni e altri di 30, non esiste da sempre.
E' stato richiesto da un Papa, Papa Gregorio XIII, in seguito alle scoperte di un grande astronomo di
nome Niccolò Copernico.
Nell'antichità i mesi erano solo 10 e si partiva da marzo a contarli.
Abbiamo discusso inoltre sul mese di gennaio. Questo mese è stato introdotto da un re romano, Numa Pompilio, e si chiama in questo modo per ricordare una divinità antica, ossia il dio Giano (in latino Ianuarus).
Osservandolo, ci è parso un un Dio strano, poichè dotato di due teste rivolte da due parti opposte.
Riflettendoci insieme, abbiamo scoperto che è stato proprio scelto questo Dio con due teste rivolte da due parti, perchè essendo gennaio il primo mese dell'anno, le sue teste guardano una verso l'anno appena terminato ed una verso l'anno appena iniziato.
Brown bear, brown bear what do you see? (parte seconda)
Alla canzone e lettura del libro "Bwon bear, brown bear what do you see?" è seguito questo lavoro con nomenclature e rappresentazione con marionette
Noi come i botanici...
"La natura si è a poco a poco ristretta, nella nostra concezione, ai fiorellini che vegetano, e agli animali domestici utili per la nostra nutrizione, pei nostri lavori, o per la nostra difesa. Con ciò anche l’anima nostra si è rattrappita."
Maria Montessori
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